UNO SGUARDO SULL’ARTETERAPIA 

La sesta edizione di Borderline Arte Festival è caratterizzata anche dall’attenzione a come arte e territorio possono intrecciarsi per una metamorfosi sociale positiva. Una delle forme in cui questo può avvenire è l’arteterapia. L’arteterapia si applica a diversi contesti e ha come obiettivo sostenere la salute mentale della persona che vi si avvicina, aiutandola ad affrontare i malesseri attraverso l’espressione della propria creatività. 

Servizio di Salute Mentale ASL VC - Borgosesia 

Donne in viaggio per dare forma alla propria identità

È un’esperienza creativa che dalla parola scritta fa passare all’incarnazione tridimensionale. Uno spazio personale di crescita organizzato dal Servizio di salute mentale che, attraverso l’arteterapia, valorizza le risorse che ognuno possiede lasciando emergere le emozioni che si trasformano in oggetto artistico. 

Anffas di Varallo 

Gesto, segno e sogno, laboratorio di terapeutica artistica 

Il progetto si rivolge agli utenti diversamente abili di differenti associazioni del territorio sotto forma di laboratorio pomeridiano a cadenza settimanale dove poter trovare uno spazio curato e stimolante per sperimentare il fare arte non in termini didattici ma come veicolo per attivare un benessere fisico e psicologico. Il linguaggio non verbale ma segnico-espressivo è un canale di comunicazione che non ha vincoli se non, forse, la “trappola” mentale degli stereotipi che spesso bloccano la creatività delle persone; per questo motivo vengono proposte tecniche e strumenti via via differenti nonché materie spesso inusuali, per stimolare l’azione, il coinvolgimento, la curiosità e lo stupore che ne consegue. Lavori vissuti più intimamente si alterneranno ad attività che favoriscano la relazione e la collaborazione tra i componenti del gruppo, la nascita spontanea di dinamiche di cooperazione, stimolate dalla tecnica messa in atto nonché dalla relazione con la materia artistica stessa. La mostra è un momento importantissimo per tutti coloro che hanno seguito un percorso di arte terapeutica, perché oltre a rappresentare l’esposizione pubblica di un’attività che ha coinvolto intimamente ciascun partecipante, è un’occasione per fortificare l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità espressive.

La terapeutica artistica 

Nasce all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, nel 2004, come volontà di costruire un nuovo territorio di ricerca e di approfondimento dell’arte, proponendo il fenomeno artistico come possibilità di un percorso di cura, in condizioni di disagio psicologico, emotivo e sociale, nonché in contesti educativi gruppali o individuali, intendendo il concetto di “cura” non come aspirazione alla guarigione, ma come tempo e spazio per prendersi cura di sé. La terapeutica artistica si sviluppa prendendo spunto dall’arteterapia ma, a differenza di quest’ultima, non si propone di analizzare in chiave psicoanalitica il prodotto artistico degli utenti e offre invece un accompagnamento e una conduzione sapienti all’interno dell’intero processo artistico. La terapeutica artistica, infatti, sostiene fortemente il primato della materia e del dialogo che si crea tra la persona coinvolta e la materia che questa usa per esprimersi. Ed è proprio in questa relazione che sta la terapeuticità dell’azione artistica: aver cura di sé con piacere, con il piacere determinato dal contatto e dal dialogo fisico con la materia che si dà a noi con la sua capacità di sorprenderci e con il potere del processo trasformativo che subisce; il fare artistico diventa così il simbolo di una trasformazione interiore e di una ricerca di bellezza riflessa nelle opere che si stanno realizzando.

RIFUGIO MILETTA 

Borderline Arte Festival da cinque anni collabora con i volontari del Rifugio Miletta e sostiene il loro progetto. Rifugio Miletta è un’associazione di volontariato che si prende cura di animali in difficoltà e promuove la cultura del rispetto dei loro diritti. Inoltre è anche Centro Recupero Animali Selvatici attivo in provincia di Novara. I volontari forniscono aiuto, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, a tutti coloro che si imbattono in un animale selvatico in difficoltà, prestandogli soccorso, cura e riabilitazione all’Interno della struttura.